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3 CARDS TRICK: Marco Cappelli – Brandon Seabrook – Stomu Takeishi Treviso, sabato 16 ottobre 2021, ore 20:30

Concerto

3 CARDS TRICK: Marco Cappelli – Brandon Seabrook – Stomu Takeishi Treviso, sabato 16 ottobre 2021, ore 20:30

Ingresso euro 15, solo su prenotazione.
Posti limitati.

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COMUNICATO:
3 Cards Trick (Il gioco delle tre carte) nasce dall’incontro di tre improvvisatori tra i più attivi sulla scena musicale di New York. Il loro percorso prende spunto da materiali casuali (covers, colonne sonore, standards, musica classica, composizioni originali) per snodarsi in direzioni imprevedibili lungo un originalissimo sentiero sonoro.
Marco Cappelli, Brandon Seabrook e Stomu Takeishi si sono incontrati musicalmente a “The Stone” – lo spazio sperimentale gestito a New York dal grandissimo John Zorn – in occasione della residenza di Marco Cappelli nel 2015.
Da allora hanno periodicamente ripreso le fila del proprio sound suonando nel circuito dei club newyorkesi.
Questo è il loro primo tour Europeo, che ruota intorno al perno della residenza offerta al trio dal Centro D’Arte degli Studenti dell’Università di Padova, per la registrazione del loro primo disco.
BIO:
Marco Cappelli è nato a Napoli. Ha studiato con Oscar Ghiglia alla Musik Akademie der Stadt di Basilea, Svizzera. Ha condotto dalla metà degli anni ’90 uno straordinario percorso artistico, familiarizzando con la musica scritta rigorosa ma anche con i linguaggi della libera improvvisazione. Ha lavorato con Anthony Coleman, Michel Godard, Butch Morris, Franco Piersanti, Jim Pugliese, Enrico Rava, Marc Ribot, Adam Rudolph, Elliott Sharp, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen, Cristina Zavalloni, Raiz, ecc. ed è regolarmente ospite – sia come solista che in ensemble – nelle principali rassegne di musica classica e contemporanea, nonché in festival di musica jazz e d’avanguardia in Europa, USA, Canada, Corea del Sud, Giappone e Cina. Dal 2004 Marco Cappelli ha stabilito la sua casa a Brooklyn, NY, dove interagisce attivamente con la ricca scena artistica della Grande Mela. La sua vasta discografia comprende album di musica da solista e da camera, nonché i suoi progetti personali come band leader, pubblicati da etichette discografiche di fama mondiale come Mode Records e Tzadik. Ha composto musiche per film, teatro e danza. Nel settembre 2015 è artista in residenza presso The Stone, il prestigioso locale sperimentale e all’avanguardia di New York diretto da John Zorn. Nel 2018 pubblica il suo terzo cd come leader del “Marco Cappelli Acoustic Trio” per l’etichetta Da Vinci.
Brandon Seabrook è stato nominato “Miglior chitarrista di New York del 2012” dal Village Voice. Il suo lavoro è stato recensito da NPR, The Wall Street Journal, Fret Board Journal, Brooklyn Vegan, New York Times e la rivista di musica avant-music del Regno Unito, Wire. Il suo lavoro riflette tipicamente l’energia e l’ethos laborioso del rock creativo underground, collegando gli ambiti del rock estremo e dell’avanguardia classica: percorre un’ampia fascia della musica underground contemporanea, dall’avant-jazz con Black Host di Gerald Cleaver, MOPDTK e collaborazioni con Anthony Braxton ed Elliott Sharp. Il New York Times l’ha definito con arguzia “uomo apparentemente deciso a guadagnarsi il titolo di suonatore di banjo meno rustico del mondo”. L’appropriazione punk-aggressiva da parte di Seabrook del banjo a quattro corde e la profusione di una tecnica estremamente articolata alla chitarra, hanno trovato casa nei più svariati contesti concertistici, così come nei cataloghi di etichette discografiche d’avanguardia come Cuneiform, Tzadik, Northern Spy, e Firehouse 12. La sua etichetta, Seabrook Power Plant, ha pubblicato due album omonimi, Seabrook Power Plant I e Seabrook Power Plant II, per la Loyal Label di Brooklyn. Nel 2014 la New Atlantis Records ha pubblicato il suo debutto solista di chitarra/banjo, Sylphid Vitalizers, che SPIN ha definito “un vortice eroico di accordi e note che sposa singolarmente il trance-metal con lo skronk della no wave”.
Stomu Takeishi (nato nel 1964 a Mito, Giappone) suona sia un basso elettrico a cinque corde fretless sia il basso acustico a cinque corde, impiegando spesso anche loops o strumenti elettronici. Ha iniziato come suonatore di koto, recandosi poi negli Stati Uniti nel 1983 per frequentare il Berklee College of Music di Boston, Massachusetts. Dopo la laurea nel 1986, si è trasferito a Manhattan per continuare i suoi studi alla New School. Da allora ha vissuto sempre a New York City: negli anni ’90 ha iniziato a diventare famoso come bassista jazz innovativo di New York, e i critici hanno notato sia il suo modo di suonare avventuroso che la sensibilità al suono e al timbro. Ha suonato in molti festival jazz internazionali, si è esibito spesso nei principali contesti di New York, negli Stati Uniti e in Europa, con Don Cherry, Henry Threadgill, Pat Metheny, Bill Frisell, Butch Morris, Dave Liebman, Randy Brecker, Wynton Marsalis, Paul Motian, Myra Melford, Cuong Vu, Badal Roy, David Tronzo, Erik Friedlander, Satoko Fujii, Laszlo Gardony, Ahmad Mansour e Andy Laster. Nel 57° Critics Poll di Downbeat nel 2009, Stomu è stato il vincitore del sondaggio nella categoria del basso elettrico, Rising Star.